Manutenzione del prato

Come rasare il tappeto erboso

Il taglio è una delle operazioni più importanti per avere un prato di buona qualità. Perché sia eseguito nel migliore dei modi occorre tenere presenti le seguenti norme:

Frequenza

La frequenza del taglio favorisce l'infoltimento del prato e scoraggia lo sviluppo di erbe infestanti. Inoltre quando l'erba è troppo lunga tende all'ingiallimento, dunque è bene che non cresca troppo. In primavera ad esempio, periodo di maggior crescita, è bene tagliare il prato una o due volte la settimana.

Efficienza del tagliaerba

Utilizzare sempre un tagliaerba affilato, per eseguire un taglio netto; affidabile e pulito, per evitare di contaminare il prato con infestanti provenienti da altri giardini.

Condizioni dell’erba

Il taglio deve essere eseguito sempre con erba asciutta. In primavera ed autunno meglio nelle prime ore del pomeriggio, o comunque quando l'erba non è umida.

Raccogliere l’erba e' necessario ?

Sì, bisogna raccogliere sempre l'erba tagliata. Qualora la rasatura venga eseguita con un tagliaerba di tipo "mulching elicoidale", che rilascia l'erba sminuzzata in particelle fini direttamente sul prato, la frequenza di taglio deve essere maggiore per far si che non venga danneggiato il prato, ma che funga da concime per esso. Sarebbe comunque da preferire un tosaerba che consente quando necessario di raccogliere il prato tagliato.

I robot rasaerba vanno bene ?

I robot tosaerba sono macchine valide che consentono di ridurre drasticamente il lavoro del taglio. Un altro pregio è che il tappeto, costantemente rasato, si infittisce molto a prova del fatto che la frequenza di taglio ne migliora la qualità.

Come arieggiare

Come eliminare il feltro

Il feltro è lo strato di erba morta che tende ad accumularsi a livello del terreno, che se supera lo spessore di un centimetro, è bene rimuovere. Ostacola infatti gli scambi di aria e la penetrazione di acqua e concimi nel terreno e a lungo andare indebolisce il prato. Per fare questo lavoro è possibile usare un rastrello apposito o un arieggiatore a motore. Le lame sfiorano il terreno e sollevano il feltro da terra che deve essere poi raccolto con un rastrello a mano o con un tosaerba durante la raccolta. L'operazione di eliminazione del feltro andrebbe fatta almeno una volta l'anno (in primavera o autunno) o anche due nel caso non raccoglieste l'erba tagliata, magari perchè avete installato un tosaerba automatico tipo robot.

Come concimare

La concimazione è essenziale per la nutrizione del prato. Deve essere compiuta con regolarità: almeno quattro volte in un anno a partire da fine febbraio. Ogni stagione ha il suo concime:

- primavera e autunno vanno concimi ad alta percentuale di azoto, bassa di fosforo e media di potassio;

- in estate e inverno, per permettere al prato di superare lo stress del caldo intenso e gelo invernale, utilizzare concimi con la stessa quantità di potassio e azoto. Il potassio aiuta inoltre l'erba a difendersi dalle malattie;

- durante la stagione vegetativa, oltre ai concimi citati, è bene utilizzare altri prodotti contenenti ferro per migliorare il colore del manto erboso e per combattere il muschio.

La quantità totale di concime da utilizzare nell'anno è di circa 12/13 kg ogni 100 mq.

Come irrigare

Indicazioni generali

Una volta effettuate le irrigazioni per l'attecchimento (vedi sezione posa) il fabbisogno di acqua giornaliero è di 8/12 millimetri. L'aumento del dosaggio è dovuto dal fatto che la quantità d'acqua sufficiente a soddisfare le esigenze di un prato non consente di inumidire tutto lo strato di terreno esplorato dalle radici. Per questo motivo il dosaggio apportato ad ogni singola bagnatura è pari alla quantità sufficiente per 2/3 giorni.

Orari ideali

Le ore migliori per irrigare il tappeto erboso sono quelle della prima mattina, per far si che le foglie si asciughino in poco tempo al sorgere del sole. Se bagnate la sera infatti saranno favorite le malattie fungine, che si diffondono proprio grazie alla prolungata bagnatura dell'erba. Durante le ore più calde del pomeriggio si può procedere ad una irrigazione di 2-3 minuti per abbassare la temperatura delle foglie

COME ELIMINARE LE INFESTANTI

Per evitare la presenza di erbe infestanti nel tappeto erboso è bene mantenerlo ben fitto con una adeguata manutenzione e corretta nutrizione. Tuttavia può capitare che si infiltri qualche erbaccia su cui è possibile intervenire in modi diversi, in base alla specie a cui appartiene.

Infestanti a foglia larga

Come dice il nome hanno una conformazione della foglia allargata e non lineare, a differenza delle graminacee. Si possono sconfiggere con molteplici diserbi, i più comuni contengono mocamba e mecoprop ed è bene usarli nel periodo che va da metà aprile a metà giugno e se necessario ripetere l'operazione a settembre. Vanno applicate durante giornate non ventose, per evitare di andare ad intaccare cespugli, fiori o aiuole, o ancora in giornate di pioggia.

Graminacee annuali

Le graminacee annuali o pabbio appartengono alla stessa famiglia delle erbe che formano il prato e quindi devono essere combattute inizialmente in via preventiva con un "antigerminello". Il periodo è fine aprile/inizio maggio, per poi ripetere l'operazione dopo 40 giorni. In presenza di setaria, digitaria, giavone ed eleusine il diserbante da utilizzare è il Greenex.